ANAPI presenta ‘Professione Mare’: su Rlb uno spazio dedicato ai marittimi e alla pesca

Sei appuntamenti su Rlb dedicati alla sostenibilità economica e ambientale della Pesca, con uno sguardo attento all’acquacoltura e ai diritti dei lavoratori marittimi

ANAPI Pesca – Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della Pesca – in partnership con l’emittente radiofonica Rlb Radioattiva, ha inteso dedicare una rubrica radiofonica al programma Triennale per la Pesca – Annualità 2023 di ANAPI che, vede tra gli obiettivi specifici, lo sviluppo sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e la competitività per far sì che le imprese ittiche possano essere informate sulle potenzialità del comparto, e sostenute nelle criticità che saranno argomentate nel programma ANAPI, basato sullo ‘sviluppo sostenibile’, sia dal punto di vista ambientale che economico.

Una programmazione che punta a migliorare le condizioni lavorative e a renderle maggiormente compatibili con i tempi di vita dei pescatori, per arrivare alla rivitalizzazione del comparto. Il tutto nel rispetto e per la salvaguardia del mare.

Professione Mare

Numerosi saranno gli argomenti affrontati nella rubrica radiofonica dal titolo “Professione Mare – Confronto, condivisione, apprendimento”, realizzata nell’ambito del piano triennale per la Pesca Finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Partendo dal ruolo di ANAPI Pesca e dalla presentazione del piano triennale, saranno affrontate tutte le tematiche che ruotano attorno alla sostenibilità della Pesca e dell’Acquacoltura, con uno sguardo alle esigenze dei piccoli pescatori. Tra gli argomenti che saranno affrontati anche il ruolo dell’osservatore ambientale e l’attuale tema delle specie aliene e le conseguenti modalità di utilizzo per il consumo alimentare e del bycatch, lo scarto del pescato. Non mancherà uno sguardo al Marine Action Plan, della Commissione Europea, che prevede una progressiva rinuncia alla pesca a strascico (nota anche come pesca a fondo mobile) entro il 2030 nelle aree marine protette. Piano che non ha trovato l’approvazione nè del ministro dell’Agricoltura e della Pesca, Francesco Lollobrigida, il quale aveva espresso preoccupazione per tale modello e degli stessi pescatori che si oppongono alle nuove linee che prevedono per la pesca a strascico un taglio del 30 per cento delle aree di pesca attuali tra il 2024 e il 2027, no alla sua scomparsa entro il 2030. Quella a strascico infatti, rappresenta la tipologia più produttiva della marineria italiana.

ANAPI Pesca inoltre, intende rivolgere l’attenzione anche sull’importante ruolo che ha la formazione professionale e la valorizzazione culturale del personale marittimo, sui diritti dei lavoratori e la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro. Un approfondimento radiofonico che punta a raccontare anche l’importante ruolo dell’acquacoltura, ovvero l’allevamento di organismi acquatici, principalmente pesci, crostacei e molluschi, ma anche la produzione di alghe, in ambienti con nati e controllati dall’uomo per arrivare alla prospettive sul territorio e sul ruolo che ANAPI Pesca svolge per il comparto, garantendo ai marittimi sostenibilità economica partendo dalla sostenibilità ambientale.

Il format radiofonico

Sarà suddiviso in 6 puntate, a partire da martedì 10 ottobre, che andranno in onda ogni martedì e giovedì, dalle 9:00, e che saranno curate dal direttore responsabile della redazione di Rlb, Simona Gambaro e coordinate dal Direttore Generale ANAPI Pesca, Annamaria Mele.

Ogni puntata prevede la presenza di un ospite che interverrà sulle tematiche sopra elencate. Tra questi il prof. Emilio Sperone, associato di Zoologia all’Università della Calabria, responsabile scientifico nazionale di ANAPI e responsabile del progetto del progetto AVAM-AZA “Aree a vocazione per impianti di acquacoltura marina – AZA”; un punto di partenza per l’individuazione delle aree che potrebbero essere sede di impianti di acquacoltura marina (piscicoltura e molluschicoltura) e, quindi, rientrare nell’elenco delle AZA (zone marine assegnate per l’acquacoltura) regionali.

Il Programma triennale di ANAPI Pesca

Sviluppo sostenibile della Pesca – Competitività delle imprese
Sostenibilità ambientale

– Diversificazione dello sforzo di pesca e del prelievo di specie target della pesca;
– Il by-catch e le specie aliene nel bacino del Mediterraneo – utilizzo alimentare delle specie di interesse commerciale;
– Diritti, doveri e potenzialità future della Pesca Professionale.

Sviluppo sostenibile dell’Acquacoltura
Sensibilizzazione e Diversicazione

– Accrescimento della giusta mentalità intervenendo ed invertendo la visione dell’imprenditore ittico nei confronti dell’acquacoltura;
– L’acquacoltura: quale sfida futura, sostenibile e innovativa.

[fonte: https://www.quicosenza.it/news/calabria/anapi-presenta-professione-mare-su-rlb-uno-spazio-dedicato-ai-marittimi-e-alla-pesca]

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